Anche un junk food può essere totalmente prodotto in casa e trasformato in un’ottima cena. Mia figlia come tutti i ragazzi e anche qualche adulto (vedi mio marito) adora il cosiddetto junk food cioè il cibo spazzatura. Andare a pranzo fuori per lei ed i suoi amici la maggior parte delle volte si traduce in un cheeseburger con contorno di patatine fritte ( non mi fate pensare a quell’olio…) il tutto molto discutibile, e mi limito a questo termine senza entrare in dettagli perché non mi va di innescare nessuna polemica. Io come tutte le mamme amo farla felice e sorprenderla, ed allora ogni tanto, sin da quando era piccola, le organizzo una cena in fast food style, ma assolutamente tutta fatta in casa, hamburger e panino. La carne comprata dal mio macellaio di fiducia, portata in casa e macinata da me, per poi formare gli hamburger con il classico attrezzo, una specie di piccola pressa, è indiscutibilmente un passaggio molto veloce. La produzione del panino è un pò più lenta, assolutamente non difficile, ma i tempi lenti della doppia lievitazione richiedono la possibilità di dedicarcisi un pò per cui io personalmente prediligo farli durante il week end. Ed allora se anche voi avete voglia di una cenetta sfiziosa, senza fare male al vostro fegato, con un classico della cucina americana …. mani in pasta, si inizia!
Ingredienti per 6 panini
100 gr di farina 00
200 gr di farina Manitoba
1 uovo
100 gr di latte
60 gr di acqua
20 gr di zucchero
3gr di lievito di birra disidratato
5 gr di sale
20 gr di burro
Per spennellare
latte q.b.
semi di sesamo q.b.
Ingredienti per 6 hamburger da 100 gr l’uno
300g di macinato di manzo
300g di macinato di maiale
Un pizzico di paprica
Un pizzico di noce moscata
sale qb
Per farcire
Preparazione dei panini
Preparate il lievitino, mettendo in una piccola ciotola 50 gr di farina manitoba, il lievito e tutto il liquido, date una mescolata con una forchetta e coprite con la pellicola. Lasciate lievitare per circa 40 minuti. Trascorso il tempo necessario mettete nella ciotola della planetaria con il gancio a foglia tutta la restante farina tranne 1 cucchiaio, il lievitino, l’uovo leggermente battuto con tutto il sale e fate prendere consistenza all’impasto, poi cambiate gancio e mettete l’uncino, e aggiungete il burro morbido insieme all’ultimo cucchiaio di farina e portate l’impasto ad incordatura con una velocità sostenuta per circa 10 minuti. Normalmente per facilità si dice che l'impasto è incordato quando si stacca dalle pareti della ciotola, formando un unico blocco attorno al gancio dell'impastatrice. L’impasto incordato è liscio e molto elastico e se lo tirate fa il cosiddetto velo, cioè riesce a diventare quasi trasparente senza spezzarsi.Lasciate l’impasto nella ciotola della planetaria coperto con della pellicola trasparente e mettetelo al caldo per circa due ore o meglio fino al suo raddoppio. Una volta trascorso questo tempo passate alla pezzatura, cioè la suddivisione dell’impasto lievitato in parti uguali. La grandezza decidetela voi. Io spesso vado a occhio, ma mediamente li faccio da 90/100 gr l’uno. Una volta predisposti i vari pezzi passate alla formatura dei panini. Sulla tavola schiacciate leggermente il pezzo di impasto cercando di fargli assumere una forma rettangolare. Quindi iniziate a creare un cilindretto arrotolando e cercando di "serrare" via via il pezzo che si arrotola. Girate di 90° il pezzo, con la giuntura verso l'alto e eseguite nuovamente la stessa operazione di arrotolamento. Questa manipolazione serve a conferire maggior forza all'impasto. Infine si chiude il cilindro andando ad unire le due estremità, dando una forma sferica e serrando pian piano la pallina da sotto. A questo punto dovete arrotondare il panino usando l'interno del palmo della mano messo a conchetta e roteando in maniera energica per poi lasciarlo dolcemente. Una volta formati tutti i panini disponeteli su una teglia ricoperta con carta da forno, tenendoli ben distanziati perchè durante la lievitazione cresceranno abbastanza, spennellateli con il latte e cospargeteli con i semi di sesamo. Lasciateli lievitare fino al loro raddoppio coperti con pellicola trasparente messa morbidamente a contatto. Tenete la teglia al caldo per esempio nel classico forno spento con luce accesa. Attendete ora nuovamente il raddoppio (circa 1h). Accendete il forno a 200° e posizionate sul fondo una piccola teglia o un pentolino pieno d’acqua. Quando il forno sarà arrivato a temperatura, togliete il pentolino ed infornate i vostri panini per circa 15/20 minuti. Appena sfornati, ancora bollenti, coprite i panini ancora nella teglia con un paio di strofinacci puliti e toglieteli solo quando saranno freddi: questo vi permetterà di trattenere tutta l’umidità all’interno dei panini ed avere delle nuvole soffici.
Preparazione degli hamburgher
In una terrina mettete i due tipi di macinato, sale e le spezie. Mescolate con le mani e dividete l’impasto in 6 parti uguali poi con l’aiuto della piccola pressa formate gli hamburger ( se non avete questo attrezzo potrete tranquillamente farli con le mani, arrotolando tra i palmi la carne come per fare una grossa polpetta e poi schiacciandola. Lasciate riposare la carne in frigo fino al momento della cottura. Scaldate bene una bistecchiera o una padella antiaderente e adagiateci l'hamburger, fatelo cuocere a fuoco deciso, girandolo ogni tanto ma senza mai schiacciarlo per non far uscire i succhi della carne, altrimenti l'hamburger perderà morbidezza. A cottura quasi ultimata poggiate sopra la carne un paio di fette del vostro formaggio preferito e coprite con un coperchio, un minuto e sarete pronti a formare il vostro panino...
Assemblaggio del panino
Tagliate a metà il panino in senso orizzontale e adagiateci il cheeseburger, se volete potrete aggiungere delle salse, una foglia di lattuga, delle fettine di pomodoro, qualche anello di cipolla…. insomma la personalizzazione sta a voi, io vi lascio la ricetta base.
N.B. I panini una volta sfornati e raffreddati possono esere tranquillamente surgelati e usati al bisogno lasciandoli scongelare per circa 30 minuti a temperaura ambiente.
Buon appetito!
Buona vita
e alla prossima ricetta!